In seno ad un’organizzazione, il Dipartimento di Security attua ed assicura un continuo monitoraggio di misure di prevenzione e controllo che, strutturate in accordo agli standard nazionali ed internazionali, garantiscono la protezione degli asset aziendali ovvero impediscono che vengano commessi atti di interferenza illecita che possano mettere in pericolo la sicurezza delle operazioni.

La necessità di strutturare all’interno di un’organizzazione un Dipartimento di Security nasce fondamentalmente a seguito dell’attentato alle Torri gemelle del 2001, che ha purtroppo dimostrato l’incompletezza e l’inaffidabilità delle misure al tempo messe in atto per proteggere la sicurezza del trasporto aereo nonchè la possibilità di interferire illecitamente anche in Paesi tecnologicamente all’avanguardia. Sono stati quindi stabiliti a livello internazionale nuovi severissimi standard condivisi da tutti i Paesi partecipanti che coinvolgono, al fine di garantirne una corretta e completa applicazione, oltre ad Enti pubblici e statali, anche le Compagnie aeree (pubbliche o private), che diventano quindi “attori” principali nell’opera di prevenzione di atti illeciti e/o criminosi e di conseguenza “sentinelle” della propria continuità aziendale e del bene comune.

Le procedure di Security - e la struttura aziendale che ne assicura la corretta applicazione - nascono quindi per ottemperare a queste nuove stringenti normative riguardanti il trasporto aereo e garantiscono comunque grandi benefici anche ad altre tipologie di organizzazioni, pur non operanti nel settore aeronautico ma le cui attività risiedono in ambiti di criticità tali per cui la sicurezza delle proprie operazioni è vitale, sia a livello di “bene pubblico”, sia per la sopravvivenza della stessa Organizzazione.

A fronte di quanto sopra Flyrad può garantire:

• la fornitura del Security Manager;
• l’organizzazione e la gestione del Dipartimento Security;
• la redazione della manualistica in rispetto alla normativa vigente e di riferimento quali: ICAO annex 17 , doc 8973, ECAC doc 30, Regolamenti CE 2320/2002, 1546/2006, Programma Nazionale di Sicurezza, Reg. 965/2012;
• la redazione e l’aggiornamento continuo del Programma di Sicurezza di Compagnia;
• la creazione e l’aggiornamento di procedure di Security customizzate;
• la formazione e l’addestramento del personale a mezzo di erogazione corsi di Security “initial” e “recurrent” tramite istruttori certificati dall’ENAC;
• l’attività di auditing e inspection interna ed esterna.

Dal 2013 Flyrad collabora con KMA. Insieme le due società hanno stabilito un protocollo di formazione per il Personale Navigante in tema di auto difesa e difesa di terze persone. Si considera essenziale che il Personale Navigante riceva una formazione, anche di base, sulle tecniche di difesa personale idonee alla loro tutela e/o a quella di eventuali terze persone (colleghi o passeggeri) che possano incorrere in un’improvvisa situazione critica a bordo o, in caso di business aviation, durante le fasi di accoglianza e di congedo dal cliente. Questa nostra convinzione è suffragata anche dalle raccomandazioni pubblicate sul numero 2-2013 di Civil Aviation Training a firma di John S. Pistole, Amministratore dell’Agenzia Statunitense per la Security, la Transportation Security Administration (TSA) e di Candance Kolander, coordinatrice per la Sicurezza e la Security dell’Association of Flight Attendant (AFA).

Flyrad e KMA hanno progettato due protocolli di formazione:

• Corsi "Fly Safe Professional" - indirizzati prettamente alle compagnie aeree di linea e mirati alla neutralizzazione di inconvenienti a bordo;
• Corsi "Fly Safe Professional - Closed Protection" - indirizzati alle compagnie di Business Aviation e mirati alla protezione dei passeggeri al di fuori delle aree sterili.

Entrambi i corsi sono inseriti nel Security Manual approvato da ENAC.