Con grande piacere FLYRAD si fa promotrice del nuovo corso organizzato da ARI Lecco APS e volto alla preparazione per sostenere l'esame ministeriale finalizzato al conseguimento della patente di Radioamatore di Classe "A", valida a livello internazionale.

Il corso, gratuitamente offerto da ARI Lecco APS, è aperto a tutti e non ha prerequisiti d'ingresso, se non la voglia di impegnarsi per raggiungere l'obiettivo seguendo il programma stilato dagli Istruttori che seguiranno passo dopo passo gli allievi lungo il percorso formativo. L'esame ministeriale da tenersi presso la sede del Ministero delle Imprese del Made in Italy di Milano conclude il processo.

Ma perchè è utile frequentare un simile corso, impegnarsi per conseguire la patente e imparare ad usare le radio ricetrasmittenti in modo professionale, specialmente oggigiorno, dove la tecnologia ci consente di parlare con New York o con Adelaide semplicemente con il nostro smartphone? 

Indubbiamente la passione per l'elettronica e la magia che avvolge la trasmissione in radiofrequenza è una motivazione forte, ma poi ci sono gli aspetti legati alle situazioni di emergenza, delle quali accenniamo brevemente, anche ricordando alcuni episodi occorsi di recente. Va enfatizzato il fatto che i sistemi di comunicazione tradizionali (telefoni fissi, cellulari, reti internet) funzionano molto bene in condizioni normali. Si è però ampiamente sperimentato che, in caso di maxi emergenze, molto spesso questi canali di comunicazione vanno presto in avaria a causa di molteplici fattori (mancanza di alimentazione elettrica, gruppi elettrogeni malfunzionanti o privi di carburante per impossibilità di rifornimento, allagamento o incenerimento delle stazioni ripetitrici, abbattimento dei tralicci e delle antenne, ecc). Esempi pratici li abbiamo vissuti con la tempesta VAIA, con le alluvioni in Romagna e, ultimamente, con gli incendi in California.

Bene, in queste condizioni i collegamenti sono garantiti dalle reti radio minori. In particolare da quelle radioamatoriali, caratterizzate dalla presenza di un gruppo di professionisti autosufficienti e in grado di attivare una rete per la trasmissione delle informazioni da un punto all'altro della nazione. Non a caso le Prefetture italiane si affidano ai Radioamatori per le comunicazioni d’emergenza (Rete Zamberletti).

Saper utilizzare una radio ricetrasmittente in modo professionale può contribuire a salvare delle vite, compresa la propria e, per chi si appassiona, può esser fonte di divertimento e crescita culturale.

Vi siete incuriositi?! Non perdete l’occasione! Partecipate alla serata introduttiva del 7 febbraio presso ARI Lecco APS – Associazione Radioamatori Italiani – Sede di Lecco, via Bruno Buozzi 36.