Domenica, 10 Dicembre 2023 09:27

PIANO DI EMERGENZA

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La creazione di un Piano di Emergenza applicabile alla propria abitazione e al proprio nucleo familiare, costituisce il primo passo da compiere per aumentare il livello di sicurezza dei cittadini. In questo articolo andremo a riassumere e scrivere alcune informazioni che si possono ritenere anche scontate in tempo di 'pace' ma che, in un contesto di reale emergenza, potrebbero diventare difficili da ricordare e utilizzare prontamente.

Quando si verifica un'emergenza, alle persone capita spesso di essere colte da quello che in aviazione chiamiamo 'startle effect', traducibile in italiano come 'effetto stupore'. Questa condizione può portare a dei blocchi motori totali della durata di 8-10 secondi e, generalmente, causa un grave deterioramento delle attività cognitive legate alla sfera del Decision Making, ossia del processo che consente di analizzare la situazione e prendere le decisioni - possibilmente giuste - del caso. Tutti gli esseri umani possono essere vittime di questo problema anche se ciascuno reagisce in modo diverso a seconda della sua specifica caratteristica che, molto spesso, si manifesta solo in occasione di un evento molto traumatico. L'origine del problema è ancestrale e coinvolge il nostro essere 'animale' ereditato dalla preistoria. Come tentare di difendersi? Non esiste una cura specifica ma, dalla nostra esperienza in campo aeronautico, possiamo affermare che lo studio delle procedure e il loro ripasso di tanto in tanto possono attenuare lo stupore nel momento in cui si verifica un evento ad alto impatto emotivo quale, ad esempio, un terremoto, un flash flooding (inondazione improvvisa), un'esplosione, ecc.

Ecco perchè raccomandiamo di creare una lista che contenga le informazioni 'salva vita' da tenere sempre in vista e da rileggere di tanto in tanto.

Iniziamo dalla creazione dalla semplice Scheda Dati Essenziali, di cui un esempio base è scaricabile a questo LINK. Su questa scheda riporteremo:

  • Il punto di ritrovo esterno alla nostra abitazione dove ci aspettiamo che il nostro nucleo familiare si incontri e si conti dopo un'emergenza che richieda un'evacuazione. La scelta del punto non è casuale ma va sutdiata al fine di garantire la sicurezza a fronte dei rischi presenti nella zona (ad es. Incendio boschivo, terremoto, alluvione, forti nevicate, tornado, black-out). Siamo sicuri di aver ben chiare le uscite da utilizzare in funzione del tipo di emergenza che occorre? Spesso possono esserci percorsi diffenti in funzione dell'evento in atto.
  • L'ubicazione dell'area di Attesa Sicura individuata dal Piano di Emergenza Comunale. In caso di emergenze che riguardino il territorio comunale, queste aree saranno presidiate dalla Protezione Civile e costituiranno il punto di raccolta della popolozione ad esse assegnate. In questi punti sarà possibile ricevere informazioni e assistenza. Una domanda: Avete letto il Piano di Emergenza Comunale e sapete quale è l'Area di Attesa Sicura a voi assegnata?
  • Le persone più vicine a voi da contattare in caso d'emergenza o con le quali vi metterete in contatto a seguito di un'emergenza. Possibilmente indicate anche delle persone che non risiedono nella vostra stessa zona (in caso di emergenza sarebbero coinvolte anche loro).
  • I numeri di telefono da tener sempre a portata di mano. Ricordate che in una situazione ad alto stress la memoria operativa e a lungo termine potrebbero essere inibite e quindi potrebbe diventare impossibile ricordarsi anche i contatti più prossimi e più spesso utilizzati.
  • L'elenco operazioni da fare prima di abbandonare casa e l'ubicazione dei comandi principali per: interrompere l'alimentazione elettrica, del gas e dell'acqua (ubicazione dei comandi principali esterni o interni).

Di seguito, un esempio di compilazione:

 CheckListContatti compilata

 

 IL PIANO D'EMERGENZA

Ogni nucleo familiare dovrebbe avere un proprio piano di emergenza. Il tempo investito per crearlo garantirà che, in caso di emergenza, voi e la vostra famiglia sappiate cosa fare e come farlo. Una volta pronto, assicuratevi che tutti in casa lo abbiano letto e compreso. Non dimenticate che la vostra famiglia potrebbe non essere insieme quando si verifica un disastro. Esercitatevi su come incontrarvi o contattarvi e discutete su cosa fareste in diverse situazioni (il cosiddetto 'What If' o "cosa faccio se...").
Conservate questo piano in un luogo facile da trovare e da ricordare (ad esempio, insieme al kit di emergenza). Potreste anche fare delle copie da tenere in macchina e/o al lavoro. 

Raccomandiamo di aggiornare il Piano annualmente, in modo da contemplare le variazioni introdotte da un anno con l'altro.

Per creare un piano di emergenza per la famiglia sono necessari circa 20 minuti (a condizione di avere tutte le informazioni sotto mano. E pensate che state facendo questo lavoro in 'tempo di pace'. Se fate fatica a reperirle adesso, pensate allo scenario che si presenterebbe in caso di emergenza). Si parte dalla checklist indicata in precedenza, dalla quale otteniamo i seguenti dati:

  1. Uscite sicure da casa;
  2. Ubicazione dell'Area di Attesa Sicura alle quale si è stati assegnati;
  3. Persone da contattare nelle vicinanze e fuori città;
  4. Tipologia e ubicazione dei comandi principali di sezionamento degli impianti (rubinetto generale dell'acqua, sezionatore dell'impianto elettrico, rubinetto d'intercettazione del gas).

Aggiungiamo i seguenti dati:

  1. Copia delle ricette per eventuali prescrizioni mediche;
  2. Copia dei contratti d'assicurazione personali e degli immobili;
  3. Luoghi di terzi dove ospitare i propri animali domestici;
  4. Persona designata per andare a prendere i bambini in caso di indisponibilità propria (qualora ci siano bimbi nel nucleo familiare);
  5. Rischi identificati nella vostra regione (li trovate indicati nel Piano di Emergenza del vostro Comune);
  6. Posizione e tipologia degli estintori presenti in casa (ad esempio: "box auto entrando a destra, 1 estintore ABC, 9kg")

Prima di passare alla stesura del Piano è necessario conoscere e comprendere bene quali sono i rischi della zona dove abitate. Molti possono sembrare simili ma, all'atto pratico, possono richiedere procedure d'intervento differenti. Va soprattutto valutato il possibile verificarsi di più fenomeni contemporaneamente (ad esempio temporali forti e black-out oppure vento forte e incendi, ecc.) e verificata la bontà delle azioni da compiere quando due o più eventi si presentano nello stesso momento.

Valutazione delle uscite di emergenza del vostro appartamento:
Preparate una planimetria della vostra casa che mostri tutte le possibili uscite da ogni stanza.

Pianificate una via d'uscita principale e una via d'uscita uscita alternativa da ogni stanza. Se si vive in un appartamento, prevedete di usare le scale invece degli ascensori. Se non si è in grado di di usare le scale, avvisare in anticipo il personale di emergenza.

Ubicazione e percorso da seguire per raggiungere le Aree di Attesa Sicura:

Individuate sul Piano di Emrgenza comunale l'area di attesa assegnata alla vostra zona e pensate al miglior percorso per raggiungerla. Inoltre individuate un percorso di evacuazione dal vostro quartiere nel caso in cui dobbiate andarvene in fretta e furia (e pensate a più di un'opzione).

Preparazione delle copie dei documenti e delle foto:

Preparate le copie dei documenti importanti quali, ad esempio, certificati di nascita e di matrimonio, passaporti, licenze, testamenti, atti di proprietà e assicurazioni.

Fotografate i membri della famiglia: può essere estremamente utile in caso di creazione di un registro delle persone smarrite. Conservatele in un luogo sicuro e facilmente accessibile in caso di emergenza. Possibilmente, inviatene una copia al vostro contatto più importante che vive in una zona diversa dalla vostra.

NOTA: TUTTO IL MATERIALE CHE PREPAREREMO DURANTE QUESTO BREVE CORSO, DOVRA' ESSERE STAMPATO E CONSERVATO IN UN LUOGO ASCIUTTO E FACILMENTE ACCESSIBILE IN CASO DI EMERGENZA. Per ogni informazione aggiuntiva contattateci senza esitazione scirvendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., spcificando nell'oggetto "INFO PIANO 72H".

Cercate le frequenze radio dei canali nazionali e di quelli locali; annotatele per poi trascriverli sul Piano.

STESURA DEL PIANO

La strutturazione del Piano 72H è soggettiva, anche se deve contenere le informazioni necessarie per delineare precisamente gli scenari che possono occorrere. Flyrad propone un modello scaricabile gratuitamente a questo LINK. Ciascuno può arricchirlo in base alle proprie esigenze.

Per prima cosa si deve pensare alle contromisure per i rischi presenti nella vostra zona. Alcuni spunti possono essere tratti dalla pubblicazione edita della Protezione Civile e scaricabile in formato elettronico: "Protezione Civile in famiglia". Riportate sul Piano le sole procedure d'emergenza. Il consiglio che diamo è di annotare su un documento separato i consigli su come migliorare la sicurezza della vostra abitazione.

Ad esempio: consideriamo il rischio terremoto.

La Protezione Civile raccomanda di:

  • Informarsi sulla classificazione sismica del comune di residenza;
  • Sapare dove sono le valvole di intercettazione di energia elettrica, acqua e gas;
  • Evitare di tenere oggetti pesanti su mensole e scaffali a un livello alto;
  • Tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, un estintore e una torcia elettrica.

In caso di terremoto:

  • ripararsi sotto il vano di una porta di un muro portante;
  • ripararsi sotto un tavolo;
  • non usare l'ascensore e non precipitarsi verso le scale;
  • se sei in auto, non fermarti sopra i ponti, in prossimità di zone franose o vicino alle spiagge.

La prima serie di raccomandazioni dà un'idea di ciò che possiamo fare per aumentare la sicurezza di casa. Noi raccomandiamo anche di fissare i mobili ai muri, specialmente quelli alti più di 2 metri. Il fissaggio può essere realizzato utilizzando delle squadrette in acciaio che vincolino i mobili al muro tramite tasselli ad espansione. Questo intervento è semplice, non rovina l'estetica dei mobili (se fatto correttamente) e garantisce un notevole aumento della sicurezza qualora si verifichi un terremoto.

La seconda serie di raccomandazioni è di tipo operativo e va riportata sul Piano72H nella pagina dove si tratta il rischio terremoto. Sono istruzioni importanti e pertanto devono essere sintetiche e personalizzate in funzione del tipo di abitazione di ciascuno (appartamento ai piani alti, villetta con giardino, ecc.).

 

Letto 180 volte Ultima modifica il Martedì, 26 Dicembre 2023 11:36
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