Durante la prima settimana di Novembre si è tenuto a Brisbane, presso la Griffith University, il secondo "Annual Colloquium on Safety Science”, che raccoglie i più stretti collaboratori e gli studenti del Professor Sidney Dekker, universalmente ritenuto il massimo esperto mondiale di sicurezza organizzativa nei sistemi complessi. Flyrad era presente, su invito del prof. Dekker ed ha contribuito fattivamente all'evento!

Questo evento, organizzato in forma di workshop, ha avuto l’obiettivo di fare il punto della situazione per quanto concerne la ricerca nell’ambito della Sicurezza di Sistema.

Gli interventi dei vari relatori hanno ancora una volta sottolineato un notevole ritardo delle organizzazioni operanti nei più disparati ambiti ad elevato rischio lesivo (da aviazione e medicina fino agli impianti chimici e nucleari), nel raccogliere le indicazioni della New View on Human Factors and Safety.

Molte di dette organizzazioni rimangono legate a vecchi concetti di sicurezza che vedono ancora i sistemi in una prospettiva cartesiano-newtoniana, con un nesso causa-effetto apparentemente individuabile tramite una analisi degli eventi di pericolo di tipo riduzionistico (scompongono cioè il problema in parti sempre più piccole per trovare il “componente” fallace). In quest’ottica il sistema sembra essere intrinsecamente sicuro e solamente un “errore” commesso a qualche livello (legislativo, di progettazione o molto più frequentemente operativo) finisce per essere indicato come la “causa” dell’incidente.

La ricerca ha ormai dimostrato che questo tipo di analisi non porta mai alla comprensione dei meccanismi che generano un incidente, individuando piuttosto “presunti colpevoli” il cui allontanamento dalla posizione lavorativa (e nei casi più gravi un procedimento giuridico con condanne amministrative e penali) funziona da “sacrificio del capro espiatorio” non fornendo però alcuna indicazione su come migliorare il sistema per evitare in futuro altri incidenti.

Nella New View la Sicurezza è vista come una qualità emergente dall'azione degli operatori. In questo caso il personale media tra diverse esigenze (operative, produttive, economico sociali, etc) ottenendo il meglio da un sistema complesso e soggetto a innumerevoli varianti ambientali. L’evento di pericolo o l’incidente scaturisce quindi dall’interazione tra componenti perfettamente funzionanti o soggette a “piccoli problemi” le cui connessioni non lineari, non valutate a priori, alterano l’equilibrio di sistema fino a portarlo fuori controllo. All’analisi delle condizioni che favoriscono l’allontanamento dalla condizione di equilibrio e dei metodi per “disattivarne” il potenziale catastrofico, provvede il Resilience Engineering, anch’esso una branca della Safety Science.

La presenza di Flyrad, nella persona del Com.te Luca Musetti, responsabile dell’area CRM e Human Factors, ha rappresentato in questo contesto un elemento di novità, sottoponendo agli esperti presenti una serie di questioni relative alla “universalità” dei concetti legati alla New View e alla loro applicabilità in ambiti culturali diversi da quello Occidentale. Queste domande hanno fornito nuovi spunti di discussione e generato notevole interesse: antropologi ed esperti di business management sono stati cooptati per tentare di dare una risposta a queste pressanti questioni.

Sulla scorta di questa esperienza, Flyrad intende coinvolgere una delle principali Compagnie Aeree Cinesi e alcune prestigiose università di Shanghai per organizzare una conferenza internazionale che rappresenti un punto di partenza per costruire un ponte tra mondo Occidentale ed Asia anche in tema di Sicurezza.

Luca Musetti4 Sidney Dekker

Pubblicato in News